La ROMAntada impossibile!

Soccer: Champions League; Roma-Barcelona

La partita della vita, la serata perfetta, la rimonta impossibile che tra cinquant’anni ancora riecheggerà nella città della storia che ieri sera ha fatto la storia!

Chi poteva aspettarsi qualcosa del genere?

Il Barcellona dei fenomeni, primo a +11 nella Liga, contro la Roma, quarta in campionato e sconfitta sabato dalla Fiorentina. Le quotazioni davano a 60 la rimonta per 3 a 0, anche gli scommettitori più folli avranno tentennato nel giocare un euro sulla causa romana. Il 4-1 dell’andata a completare il quadro dei gap con cui la Roma entrava in campo ieri sera. Forse, anzi sicuramente, la magia sta proprio qua! I giallorossi sono riusciti a regalarci un’altra favola sportiva in stile Davide contro Golia, per la quale tutti gioiscono e si esaltano vedendo lo sfavorito diventare vincitore.

Secondo me il miracolo è stato possibile grazie alla capacità di trasformare una situazione di totale svantaggio, nell’opportunità di giocare con testa libera e poca pressione visto e considerato che non c’era niente da perdere. De rossi e compagni, spinti da un pubblico caloroso, hanno fatto ciò che dovevano ovvero dare tutto. Non ha fatto lo stesso il Barcellona, che nonostante la maggiore esperienza europea e i valori tecnici obiettivamente superiori ha sottovalutato l’impegno.

E’, ancora una volta, la dimostrazione del bello del calcio dove avere i soldi o avere Messi non è sempre sinonimo di vittoria. In questa favola gli eroi sono De rossi e Manolas, autori di autogol al Campnou ma capaci di riscattarsi, e sopra a tutti un immenso Edin Dzeko, che ha creduto nella squadra (rinunciando al Chelsea) e si è preso una grande soddisfazione, firmando da bomber vero una serata che resterà nella storia e nel cuore dei romani.

Prima di ieri sera, da Cardiff in poi, il passivo dei gol negli scontri tra squadre spagnole e italiane, compresa la nazionale, era di 19-2. Queste tre reti a livello statistico non contano un granché però pesano molto per il calcio italiano, capace ieri sera di stupire e ribaltare il trend negativo. La distanza assoluta da squadre come Barcellona e Real Madrid resta, non illudiamoci, ma le armi della mentalità, del carattere e del cuore, in campo, possono limare il divario tecnico e farci sentire ancora orgogliosi delle nostre squadre.

Complimenti e forza Roma!

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