Auguri 2011!!!

AUGURI

BUON 2011

L’augurio per questo nuvo anno in arrivo è che possa essere per tutti un anno dove riscoprire l’Amore per se stessi. Amatevi e voletevi bene, prima di qualsiasi altra cosa rispettate voi stessi.

Fino alla fine

Vi  siete gustati il filmato o le foto su face book del super pranzo in sede? Purtroppo per salutare la fine dell’anno 2010 non siamo riusciti ad organizzare un altro pranzo tutti insieme ma ci siamo ripromessi di organizzare per i mesi futuri una sorta di appuntamento culinario costante. Per ora ci accontentiamo di vedere e sentire le persone più vicine e non solo per gli auguri di buona fine e di ottimo inizio. Domani la sede verrà aperta in tarda mattinata per chiudere verso le 16.30\17. Comunque apriamo, saremo presenti fino all’ultimo minuto per continuare ad essere quel punto di ritrovo e di riferimento che tutti si aspettano di trovare, ragazzi e non solo, perché oggi sono passati vicini di casa, simpatizzanti, commercianti, per augurarci bune feste. E’ sempre importante rendersi conto di essere nella testa della gente non solo come problema ma anche come risorsa o quanto meno come qualcuno di cui non avere paura. Alimenta l’orgoglio pensare in qualche modo di essere importanti, non tanto perché si è bravi, ma proprio perché si è.

Natale 2010

Abbiamo festeggiato il Natale in sede e abbiamo le prove con gli auguri particolari di Walmi e di tutta i ragazzi presenti.

Grazie

Come state dopo i bagordi degli scorsi giorni? Aumentati i buchi nella cintura dal lato esterno? L’augurio è che tutti voi abbiate passato al meglio possibile le giornate. In sede, essendo che risultava complicato tenere aperto sabato e domenica, abbiamo anticipato i festeggiamenti a venerdì 23. Abbiamo fatto una pasta (4 Kili) al ragù, direi in maniera splendida, sublime! Il tutto è stato anticipato da salatini, patatine, popcorn. Una volta mangiata la pasta è partito l’assalto ai panettoni con tanto di spumantello per brindare al Natale! Caffè, calcetto, partite a scacchi, a dama, carte… eravamo in 30 persone, direi una spettacolo! Le feste si sono aperte alle 11.30 per concludersi alle 16.30 con gioia, risate, allegria… Un grazie a tutti per esserci stati, un grazie a tutti per l’aiuto costante in ogni fase dell’anno e non solo a Natale. E’ stata questa una tappa importante per l’associazione, un anno da ricordare e non attraverso una lista di cose, ma attraverso il cuore.

Tanto tanto

Infatti eccomi qua, in piena notte dopo un natale da chi ha tante cose, a scrivere di questo giorno incredibile per quanto normale sia per tanti tanti, cioè da non crederci che così gli sia normale. Auguri a gente mai vista, pranzi visite famiglie.. tut un rabalton. Per quanto mi riguarda oggi ho pure augurato “buon natale” ad un prete, e volentieri anche, roba da non crederci, o mi sono sdolcinato o sto diventando vecchio, mm.. mi sa tutte e due.

Nella stessa moneta

Siamo arrivati agli sgoccioli signori e signore, siamo alle porte del Natale. Questi sono giorni da passare in famiglia, sono giorni di festa, sono giorni di regali da scartare, di risate e di grandi abbuffate, sono sorrisi e sono abbracci, sono momenti che riempiono il cuore e l’anima e per fortuna che ci sono, che ci si può riscoprire, che si può rallentare. Eppure il Natale ha in questi suoi enormi poteri la stessa capacità di perforare il cuore, di lasciarti seduto con quella sensazione di dispersione.. sono giorni, momenti che poi sfuggono nella quotidianità ed anche nella necessaria distanza, ma fanno male. Le monete hanno due facce distinte tra loro, tu le puoi solo vedere una alla volta, o sei da una parte o sei dall’altra.. questa è la condanna e la liberazione: mi trovo qui e tutto il resto non esiste, mi trovo qui ed il resto dov’è? Noi stiamo in equilibrio in quel misero lembo di spazio che perpendicolare tra le due realtà le tocca e le conosce. Natale è anche il credere che in quello spazio infinitesimale ci sia spazio per tutti, condannati e liberati, ci sia lo spazio per guardare oltre, per non accontentarsi. Buon Natale

Chi l’ha visto?

Cercasi picco disperatmente

Acqua in bocca

Brr.. che freddo in questo wend. E si, ormai il generale inverno è arrivato con la sua armata, e metterà a ferro e ghiaccio tutto quello che troverà sul suo cammino. E che ancora non ci va di emme, si perché l’anno scorso a quest’ora era ancora peggio. Proprio in questo periodo a mezzogiorno non si andava oltre i meno 8 gradi, nel giorno in cui è stata scattata questa foto, alle dieci e mezza di sera si era a meno 15, e nell’aria c’era pure l’umidità gelida della nebbia. Anche le ragnatele diventavano bianche e si svelavano come si vede sotto il lampione, se guardate bene vedrete anche sugli altri che sulla parte superiore c’è una corolla di neve ghiacciata che non  si scioglie nonostante il calore della lampada. Qui siamo sul padovano ma ovunque era così, ghiaccio dappertutto. Un freddo che non lasciava scampo quando si usciva dalla tana.

La nostra Casa

Ecco Gigi e Stefano che aggiustano l’ennesima tapparella. La nostra casa cade  a pezzi, da quando è stata costruita, negli anni 50, non ha mai avuto una          ristrutturazione. Le tapparelle ormai sono più quelle che non si alzano che quelle che riusciamo ad aprire, le finestre sono da sistemare, quella del bagno addirittura non riusciamo a chiuderla senza parlare del termosifone che si è bucato e abbiamo dovuto chiuderlo e pensare che c’è chi deve fare la doccia!! Siamo alla ricerca di idraulici, falegnami e qualche operaio volenteroso che volesse fare un opera buona e gratuitamente riuscisse a sistemare questi piccoli intoppi che non ci permettono di vivere la casa a pieno. Ma il nostro calore non manca mai e anche con tutte queste beghe la nostra casa è sempre la più bella del mondo.

 

Un’attimo, in una vita…

Si chiude la settimana con una giornata di neve. Il freddo intenso lascia spazio ad un po’ di morbidezza, certo che agli automobilisti in fila in viale Grigoletti per circa 200\300 metri, alla bellezza dello scenario forse non fanno caso! Ma noi che stiamo fuori dalla sede, con tanto di sigaretta in bocca e caffè in mano, ce la godiamo a vedere fioccare… abbiamo tempo da perdere d’altronde!!! La prossima settimana è la settimana che ci lancia verso il Natale per cui, affrettatevi agli acquisti se siete in ritardo! Da parte nostra si è pensato nella giornata del 24, che poi è venerdì, di improntare una sorta di pranzo comunitario per stare assieme, per dare accesso anche a chi in sede non viene frequentemente di “festeggiare” in allegria e serenità, al caldo, la vigilia. Una pasta, una pizza, panettone ed accoglienza sono nelle nostre intenzioni, magari può essere anche l’occasione per far vedere a molti dei ragazzi che non ne hanno avuto la possibilità il filmato della RAI. Un piccolo gesto, una carezza lanciata in un mare di cazzotti, che magari lenisce il dolore solo per qualche ora ma.. in fine dei conti la vita è questa, una lotta perenne alla ricerca dell’attimo di equilibrio.